- Anagrafe: Sergio Salvi, nato a Casale Monferrato, il 2 agosto 1955, ho sempre vissuto in questa città e da 59 anni abito nella stessa casa. Ho quattro figlie, bellissime.
- Caratteristica distintiva: innamorato di Silvana Mossano.
- Scuola e attività lavorative: maturità scientifica e poi laurea in Giurisprudenza, durante il periodo universitario/servizio civile ho lavorato ai mercati all’ingrosso di frutta e verdura e insegnato Religione per due anni scolastici presso una media superiore privata. Da gennaio 1982, per 6 anni, ho seguito gli affari legali e assicurazioni (“ufficio grane”, diceva il mio capo) alla Rotomec di San Giorgio Monferrato. Da gennaio 1988 passai alla Unicem, allora galassia IFI (Fiat), dove mi occupai di relazioni sindacali, diventando responsabile del Servizio Sindacale dal 1991. Da marzo 1995 e fino a fine luglio 2020 ho lavorato alla Fratelli Buzzi, diventata Buzzi Unicem nel 1999, dopo aver acquisito proprio la Unicem. Per questi oltre 25 anni sono stato Direttore del Personale per le attività italiane. Dal primo agosto 2020 sono in pensione.
- Interessi: fare musica con Silvana (lei canta e scrive i testi dei nostri spettacoli, io suono, e canto quando serve), ho coltivato questa passione fin da bambino, sono essenzialmente autodidatta, ma con velleità di miglioramento e sto studiando per riuscirci. Sono un accanito lettore di libri, soprattutto romanzi e libri di Storia, la mia personale trinità letteraria è formata da Giovannino Guareschi, J.R.R. Tolkien e Morris West (ho letto, riletto e rileggo le loro opere), per la Storia un nome solo: Alessandro Barbero. Mi piace correre, mi interessa curare il giardino e ho una predilezione per tutte le piante da frutto, ho in programma di provare ad andare di nuovo a pescare in fiume.
Perché questa rubrica “Da lettore, a lettore?”: per condividere i pensieri che mi suscitano le letture, e per rendere omaggio ai libri che considero una delle prove dell’esistenza di Dio (io ci credo, in Dio), un miracolo dell’intelligenza umana, una fortuna immensa il dono di cercarli e saperli apprezzare. Grazie quindi a Silvana che per amore mi ospita sul suo blog, la nostra condivisione di vita non ammette eccezioni, ed è una cosa fantastica. Nei confronti di chi leggesse le recensioni assumo due impegni: a) i libri di cui scriverò un commento li avrò letti da cima a fondo, b) se qualcuno vorrà esprimere sul blog a sua volta un’opinione, sarà libero di farlo. Il titolo “Da lettore, a lettore?”significa per l’appunto che, fedele all’impegno a), comunicherò le impressioni suscitatemi dal libro che avrò letto, e magari a qualcuno potrebbe anche venir voglia di leggero, quel libro.