Interventi collegati alla celebrazione della Giornata mondiale delle vittime dell’amianto che ricorre il 28 aprile pubblicati su questo blog (www.silmos.it) nelle date indicate tra parentesi:
1 – Tesi di laurea sui processi Eternit (ieri 26 aprile 2024)
2 – Sondaggio tra gli studenti casalesi sui cambiamenti climatici (oggi 27.4.2024)
3 – Lettera aperta a Stephan Schmidheiny (domani 28.4.2024)
4 – Consegna Premio Vivaio Eternot con nomi e foto dei premiati (martedì 30.4.2024)
SILVANA MOSSANO
«Nel contrasto ai cambiamenti climatici non è più tempo di ambiguità e di distinguo. Occorre agire subito per non pregiudicare definitivamente qualità della vita e sopravvivenza delle future generazioni»: parola del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Parole che la Rete ScuoleInsieme – che ha la pregevole paternità dall’Aula delle 2 A: Amianto & Ambiente (aula interattiva e multimediale permanente dal 2014, presso i Licei, ma che coinvolge e include tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio) ha fatto proprie.
Si è partiti, lo scorso anno, da queste riflessioni: «Il cambiamento climatico è un problema che riguarda tutti noi, le generazioni presenti e quelle future, ma come possiamo decidere su argomenti che non conosciamo se non superficialmente? Per scegliere e per agire con consapevolezza è necessario informarsi e saper distinguere quello che dice la scienza dalla diffusa disinformazione».
E’ stato pertanto messo a punto il progetto di un questionario sui cambiamenti climatici da sottoporre agli studenti delle scuole di Casale e del Casalese. L’Aula 2A Amianto & Ambiente è promossa dalla Rete ScuoleInsieme e dall’AFeVA (Associazione famigliari e vittime amianto), con la collaborazione di Ecofficina. Il progetto «Questionario sui cambiamenti climatici» ha il sostegno della Compagnia San Paolo. L’attività è coordinata nella rete ScuoleInsieme dai Dirigenti di tutte le scuole e da un Comitato di insegnanti di ogni ordine e grado.
METODO DI LAVORO. Sono stati predisposti due questionari: uno per alunni di quinta elementare, prima e seconda media, un secondo per allievi dalla terza media a tutto il ciclo delle superiori.
Complessivamente sono stati coinvolti 4502 studenti (bambini e ragazzi). Hanno risposto 3637 pari all’81 percento.
Di recente, nell’aula magna dell’Istituto Leardi, sono stati presentati i risultati del lavoro, accompagnati da una serie di analisi approfondite che forniscono indicazioni chiare sulle aspettative e sull’impostazione della didattica incentrata sul tema cocente dell’attività antropica e sulle ripercussioni che questa produce sulla vita umana e sull’ambiente, in base alla percezione – che è vivissima – dei più giovani.
Merita leggere gli esiti di alcuni dei quesiti cui i bambini e i ragazzi hanno risposto.
DOMANDA – Secondo te le attività umane che producono emissioni di gas serra come la CO2 (attività industriali, agricole, allevamenti, trasporti…) sono i responsabili prevalenti dei cambiamenti climatici in atto?
RISPOSTE – SI’ per il 78,1%, NO per il 9,2%
DOMANDA – Puoi indicare, fra quelli di seguito elencati, uno o più segnali dei cambiamenti climatici in atto intorno a noi (in Piemonte, in Italia, nel mar Mediterraneo) che ti hanno impressionato?
RISPOSTE – Innalzamento delle temperature stagionali, ondate estive di calore: 599; scioglimento dei ghiacciai alpini e del permafrost in montagna, frane: 547; periodi di siccità alternate a forti e concentrate precipitazioni: 483; intensificazione della frequenza di eventi meteorologici straordinari come precipitazioni intense e alluvioni: 385; modifica degli andamenti stagionali, con primavere anticipate con successive ondate di gelo (con conseguenze negative sulla produzione agricola): 364
DOMANDA – Quali sono, secondo te, le attività antropiche presenti sul nostro territorio (il Casalese) che producono le maggiori emissioni CO2 o altri gas serra in atmosfera?
RISPOSTE – Industrie: 1921; Trasporti: 1793: produzione elettricità e calore: 940; agricoltura, allevamenti, deforestazione e uso del suolo: 552; edilizia (costruzioni): 435
DOMANDA – Scegli, fra quelle proposte, una o più soluzioni che tu e la tua famiglia vorreste adottare (ma non avete ancora adottato) d’ora in avanti, “da domani mattina”, cambiando le vostre abitudini.
RISPOSTE – L’adozione di sistemi di autoproduzione di energia (come i pannelli fotovoltaici o solari termici), fino all’adesione a comunità energetiche: 1059; aumentare, in casa, l’attenzione al risparmio di energia, attraverso la sostituzione di elettrodomestici obsolete energivori, l’eliminazione degli sprechi, la digitalizzazione (domotica) della gestione di luci e riscaldamento: 874; realizzare opere di ristrutturazione della propria abitazione finalizzate a ridurre la dispersione termica, migliorando la relativa classe energetica (come sostituzione degli infissi, cappotto termico): 838; privilegiare nell’alimentazione i prodotti con minor impatto in termini di emissioni di gas climalteranti: 729; abbandonare o ridurre l’uso dell’acqua minerale in bottiglia: 716; ridurre viaggi e spostamene che prevedono l’impiego di mezzi di trasporto basati sul consumo di carburanti di origine fossile (come, ad esempio, automobile, aereo, nave): 697; adottare differenti abitudini per evitare gli sprechi di cibo, nell’acquisto, nella conservazione, nella preparazione, nel consumo dei pasti: 587; aumentare l’impegno nel fare la raccolta differenziata (qualità e quantità): 445
DOMANDA – Quali azioni richiederesti di adottare ai soggetti decisori (pubblici e privati) per contribuire alla riduzione diretta delle emissioni in atmosfera di CO2 oppure per incentivare cittadini e categorie produttive a ridurre, a loro volta, le emissioni di gas serra?
RISPOSTE – Miglioramento delle raccolte differenziate (quantità e qualità): 1554; piantumazioni su larga scala di alberi per assorbire la CO2: 1321; incentivi fiscali alle imprese per lo sviluppo di energie rinnovabili: 1283; sostegno economico alle buone pratiche agricole (biologico, riduzioni pesticidi e fertilizzanti, conservazione aree non coltivate…): 1217; incentivi fiscali ai cittadini per il rinnovamento energetico delle abitazioni: 1191; adottare, per l’illuminazione pubblica, soluzioni smart: 1004; interventi sul verde pubblico per ridurre le bolle di calore estivo: 997; favorire tutte le forme di mobilità, individuale e collettiva, sostenibile: 983; interventi energetici sugli edifici pubblici: 854; incentivi fiscali e introduzione di una legislazione capaci di favorire prodotti sostenibili: 827.
Chiudiamo riprendendo, dal documento finale del progetto, il testo di una filastrocca di Piero Angela:
Per fare pulizia nel cielo
ci vogliono energie pulite,
ci vuole tempo.
Per fare più in fretta
ci vogliono molti investimenti.
Per fare molti investimenti
ci vogliono decisioni politiche.
Per prendere decisioni politiche
ci vuole un’opinione pubblica favorevole
Perché un’opinione pubblica sia favorevole
ci vogliono forti motivazioni.
E perché ci siano forti motivazioni
ci vuole molta informazione.
Ecco: i ragazzi casalesi sono desiderosi di informarsi, e si informano. E, informandosi, hanno le idee chiare: sanno come vogliono il loro futuro.
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GIORNATA MONDIALE DELLE VITTIME DELL’AMIANTO – EVENTI A CASALE PROMOSSI DALL’ASSOCAIZIONE AFEVA (FAMIGLIARI E VITTIME AMIANTO)
Domenica 28 aprile – ore 11,30 – Parco Eternot
Deposizione corona e fiori ai piedi della Targa del Parco Eternot. Per iniziativa dell’Afeva e dell’amministrazione comunale di Casale, incontro con i cittadini
Lunedì 29 Aprile, dalle 9 e 30 alle 13, al Mercato Pavia
«Vita a Impatto Zero», performance e laboratori tematici a cura della Scuola primaria XXV Aprile e del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Balbo Lanza
Lunedì 29 Aprile, alle ore 18, Circolo Ronzonese (via XX Settembre)
«Morti In Progress»: spettacolo di teatro, canzone e narrazione a cura di Luca Maciacchini
Martedì 30 Aprile, alle 9 e 30, nella Sala Consigliare del Comune di Casale
Proclamazione dei vincitori del Premio Vivaio Eternot 2024.
Fino al 30 aprile sarà fruibile sul sito web del Comune di Casale il podcast degli studenti Luca Cattaneo, Alessandro Ferrero, Gabriele Massaro, Diego Reale e Alessandro Vattiata della 5BI dell’Istituto Volta di Alessandria, vincitori della 43a edizione del concorso “Progetto di storia contemporanea”, bandito dal Consiglio Regionale del Piemonte. Il podcast è intitolato «Eternit. Un abbraccio mortale»