GLI EVENTI PER CELEBRARE LA GIORNATA DELLE VITTIME DI AMIANTO – 1. I VINCITORI DEL PREMIO VIVAIO ETERNOT – 2. CORONA D’ALLORO ALLA TARGA CHE RICORDA LE VITTIME E LA CHIAMATA DEI NOMI – 3. LA PERFORMANCE DEI RAGAZZI AL MERCATO PAVIA
SILVANA MOSSANO
Sono undici i vincitori – elencati in ordine alfabetico – della settima edizione del Premio Vivaio Eternot, istituito nel 2017.
RENATO BALDUZZI
Esperto di diritto costituzionale della salute e di diritto sanitario, già Ministro della Salute
ELIO CARMI, ALLA MEMORIADesigner, comunicatore, ideatore di simboli tra cui, a livello locale, i loghi di Vitas, Ufim, Tutor Tumori, il Melograno
ELISABETTA CASALONERicercatrice al Dipartimento di scienze biomediche e oncologiche di Torino
COLLEGIO DEI GEOMETRISezione di Casale Monferrato
PIETRO COMBADirigente di ricerca Istituto Superiore di Sanità
ESTHER GATTIAvvocato, patrono di parte civile anche per i Comuni di Casale e dintorni nei processi Eternit
FEDERICA GROSSOOncologa, ricercatrice, primario Unità di cura e assistenza Mesotelioma dell’Ospedale di Alessandria con Casale
CORRADO MAGNANIEpidemiologo, promotore e coautore dei primi e fondamentali studi sull’incidenza dell’amianto a Casale Monferrato
PULMINO AMICOAssociazione di volontariato – trasporto malati
DORIS VIZIAImpiegata Patronato Inca
GIOVANNA ZANELLATOSocia fondatrice di Afeva
La proclamazione è avvenuta ieri mattina martedì 30 aprile nella sala consiliare di Palazzo San Giorgio.
A ognuno dei vincitori è stato consegnato un premio «vivente»: la pianta di Davidia Involucrata, comunemente detta «albero dei fazzoletti», prelevata dal Vivaio allestito nel Parco Eternot. E’, più precisamente, un vivaio-monumento: opera di arte pubblica ideata e progettata dall’artista Gea Casolaro, vincitrice del concorso indetto dal Comune di Casale con lo scopo di realizzare un’installazione identificativa del Parco Eternot. Ne ha spiegato la genesi Daria Carmi che, all’epoca, era assessore.
Daria Carmi aveva aperto un bando invitando diversi artisti visivi a vivere e conoscere la realtà di Casale Monferrato con l’obiettivo di progettare un’opera di arte pubblica destinata al Parco Eternot, inaugurato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel 2016, sull’ex-area
della fabbrica Eternit. Il Parco rappresenta, per i cittadini, un luogo di memoria ma anche di affermazione di valori collettivi e di costruzione del futuro.
Gea Casolaro ha ideato un monumento dinamico composto da un nucleo identitario – la pianta di Davidia Involucrata – che prolifera, grazie a chi se ne prende cura, in modo libero, mai uguale a sé stesso. E produce foglie leggere e grandi come fazzoletti bianchi con cui asciugare le lacrime della collettività casalese ferita dalla tragedia dell’amianto, ma non piegata. E intrisi di lacrime i fazzoletti delle piante di Davidia, affidati di anno in anno ai vincitori del Premio, voleranno lontano a diffondere un messaggio di resilienza e di speranza.
Il Premio Vivaio Eternot è un riconoscimento speciale, che riempie di orgoglio coloro cui viene assegnato per meriti autentici acquisiti con l’impegno profuso nella cura, nella ricerca, nella diffusione dell’informazione, in significative azioni di bonifica, nelle battaglie sociali e legali legate ai danni causati dall’amianto.
Equivale a una sorta di cittadinanza onoraria di Casale Monferrato (anche nei casi in cui già sia cittadino casalese di fatto).
Volontari curano e visitano il vivaio di piante di Davidia Involucrata (albero dei fazzoletti) al Parco Eternot
I vincitori del Premio Vivaio Eternot sono ora anche cittadini d’onore di Casale Monferrato.
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ALTRI EVENTI – GALLERIA FOTOGRAFICA
Deposizione di una corona d’alloro alla targa in memoria delle vittime dell’amianto all’ingresso del Parco Eternot – Cerimonia domenica 28 aprile
«Vita a Impatto Zero», performance e laboratori tematici a cura della Scuola primaria XXV Aprile e del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Balbo Lanza
Congratulazioni e bravi a tutti e un ricordo per chi è non è più con noi. Grazie come sempre Silvana per tuo prezioso servizio. Paolo
Bene, graziemille Silvana!
Andiamo avanti, comunque andiamo avanti, purtroppo è ancora necessario !