Una nuova occasione, domani 22 novembre a Casale, per focalizzare l’attenzione sulla ricerca di cure per il mesotelioma. Di recente, è stato annunciata una novità importante: l’Aifa (Agenzia italiana per il farmaco) ha approvato la rimborsabilità dell’immunoterapia basata sulla combinazione dei due farmaci nivolumab e ipilimumab, per pazienti con mesoteliomi bifasici e sarcomatoidi. Ne hanno dato notizia, a fine ottobre, il dottor Michele Maio, presidente della Fondazione Nibit, e la dottoressa Federica Grosso, responsabile della Struttura dipartimentale mesoteliomi e tumori rari dell’Azienda ospedaliera di Alessandria, punto di riferimento per i pazienti casalesi. Rimandiamo al link per una lettura nel dettaglio.
Immunoterapia: nuova speranza di cura per i malati di mesotelioma
Domani, martedì 22 novembre alle 11, nella Sala consiliare del Comune di Casale Monferrato, si farà il punto sulla ricerca, partendo da una iniziativa particolare, tra letteratura e scienza. L’incontro è promosso dalla Fondazione Solidal onlus. Ne dà notizia sul proprio sito. Ecco il comunicato.
E’ il secondo appuntamento casalese organizzato nell’ambito della Settimana della Ricerca, l’evento finalizzato a coinvolgere la comunità per diffondere la conoscenza delle attività di ricerca sanitaria condotte all’interno dell’Azienda Ospedaliera di Alessandria e dell’Asl AL grazie al coordinamento del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI) diretto da Antonio Maconi e supportate da «Solidal per la Ricerca».
Oltre alla Partita Solidale di Basket di domenica 20, infatti, proseguono le iniziative per costruire le basi di una «cultura della ricerca», a cui associare le azioni di fundraising promosse da Solidal per la Ricerca e strettamente collegate al percorso di riconoscimento verso l’Irccs (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico).
Ed è per questo motivo che saranno coinvolti gli Istituti Superiori di Casale Monferrato alla tavola rotonda Amianto: dalla letteratura alla ricerca che si svolge, appunto, nella Sala consiliare del municipio casalese, in via Mameli 10.
Moderano la tavola rotonda Mauro Facciolo, direttore del settimanale La Vita casalese e Gabriele De Giovanni, dell’Ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera di Alessandria.
L’iniziativa permetterà di conoscere alcuni degli autori che in questi anni hanno dedicato opere e scritti alla vicenda dell’Eternit a Casale Monferrato e metterli in relazione con l’importante azione di ricerca che si sta sviluppando al DAIRI.
Per la parte dedicata alla letteratura, saranno presenti Giorgio Bona, autore di Da qui all’Eternit, Giulia Di Leo con Una storia lunga un’Eternit, Alberto Gaino con Il silenzio dell’amianto, Silvana Mossano con Malapolvere, Assunta Prato con Dissolvenza in bianco e Bruno Ziglioli con Sembrava nevicasse.
Di ricerca, invece, parleranno Marinella Bertolotti, referente di Epidemiologia Clinica e Biostatistica DAIRI AO AL e Alessandro Croce, borsista Postdoc, Laboratorio Integrato Ricerca Amianti UPO.