«Insieme per dare voce all’indicibile dolore»: è l’appello con cui si richiama la città a partecipare, a un incontro collettivo e condiviso nella tarda mattinata di domenica 19 settembre: un modo per aprire, simbolicamente, le porte dell’aula in cui si svolge, davanti alla corte d’Assise di Novara, il processo Eternit Bis. Quello che segue è il testo divulgato dai promotori che annuncia iniziative e motivazioni in programma tra le 11 e le 12,30.
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«Tu mi costringi a rinnovare un indicibile dolore». Così recita l’incipit dell’Eneide ed è a questa frase che va alla mente di chi è chiamato a svolgere il ruolo di testimone al processo. Processo che si sta svolgendo a porte chiuse – scelta effettuata in considerazione dell’emergenza Covid, dove i testimoni sono chiamati a portare il proprio racconto nell’aula semivuota della Corte d’Assise di Novara, a rinnovare in nome della giustizia la dolorosa memoria.
Uno scenario molto diverso da quello a cui ci eravamo abituati nel corso del processo conclusosi nel 2015 per il reato di disastro doloso e omissione di cautele antinfortunistiche che la Cassazione ha, infine, dichiarato prescritto.
Negli anni del primo processo la partecipazione popolare è stata massiva e in particolare giovani ragazze e ragazzi del Monferrato hanno potuto assistere alle udienze, comprendendo nel profondo la complessa storia del casalese e portando il loro sostegno a tutti i testimoni, alle vittime e ai loro familiari. Dimostrando che quanto accade nell’aula del Tribunale non è solo una vicenda privata, ma è l’impegno collettivo di una comunità ampia e combattiva, una questione di interesse pubblico che supera l’area geografica direttamente interessata e segna un solco nella storia, per il mondo intero.
Il dolore della Comunità Monferrina si rinnova nel processo ma anche nel quotidiano, con nuovi casi di mesotelioma ogni anno, altri malati e altre vittime.
Di questo dolore, insieme, possiamo farne una forza, insieme possiamo trovare le risorse emotive e strumentali per combattere l’ingiustizia, subita in nome di un profitto economico a discapito del valore della vita delle persone, della salute, dell’ambiente.
Il 10 settembre sono iniziate le attività organizzate nel contesto del quinto compleanno del Parco Eternot.
Ora l’appuntamento è per domenica 19 settembre, alle ore 11 il ritrovo è al Parco Eternot, per le seguenti iniziative: accendere le luci sul processo giudiziario; dichiarare il proprio sostegno a chi sta testimoniando e partecipando in prima persona al processo Eternit bis; dimostrare il senso di appartenenza collettivo alla lotta per la giustizia; esprimere vicinanza alle vittime e ai familiari delle vittime, chiedere l’impegno di tutte le istituzioni ad andare avanti fermamente sulla ricerca e velocemente sulla bonifica.
L’appuntamento si inserisce nella attività della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile altre a quelle della celebrazione del Compleanno del Parco Eternot, ed è in continuità con gli eventi organizzati in occasione della Giornata Mondiale Vittime Amianto 2021.
In quest’occasione, infatti, verranno consegnate le piante di Davidia Involucrata Sonoma, Premio Eternot per la Cultura assegnato a Cinema Ambiente Torino, Parco Arte Vivente di Torino e il Liceo Musicale «Saluzzo-Plana» di Alessandria, che parteciperà all’evento con un ensemble di musicisti oltre ai rappresentanti istituzionali.
La partecipazione è aperta a tutte e tutti i cittadini, alle associazioni, ai gruppi formali e informali, agli operatori ambientali, alle scuole, agli enti territoriali e non. «Insieme apriamo simbolicamente le porte del maxiprocesso Eternitbis e ci stringiamo in un collettivo abbraccio alla comunità».
L’evento è promosso dal Circolo Verdeblu di Legambiente in collaborazione con l’Afeva e il Comune di Casale Monferrato, aperto a tutti coloro che ne vorranno fare parte. Hanno già aderito moltissimi soggetti del territorio, dalla Rete Scuole Insieme all’ANPI ma le adesioni sono tutt’ora aperte. Per info e collaborazioni telefonare a 3491785601 o scrivere a info@legambientecasale.it
Il programma con gli orari prevede nel dettaglio:
ORE 11: Appuntamento al Parco Eternot per un sit in organizzato in ottemperanza delle norme attuali
ORE 11.15: Benvenuto e saluti istituzionali
ORE 11.40: Consegna delle Piante di Davidia Involucrata ai vincitori del Premio Eternot per la Cultura
ORE 12: Momento musicale, condotto da Enrico Pesce, con l’Orchestra di Fiati Saluzzo Plana di Alessandria.
Saranno scattate foto aeree che costituiranno testimonianza visiva a memoria dell’evento.
Nella foto: uno scorcio del Parco Eternot, sorto sulle ceneri dello stabilimento Eternit.