FIRMACOPIE VENERDI’ 19 MAGGIO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO – PRESENTAZIONE E INCONTRO COI LETTORI MERCOLEDI’ 31 A CASALE, IN FILARMONICA
Al Salone del Libro di Torino, venerdì 19 maggio alle ore 17
In Accademia Filarmonica a Casale, mercoledì 31 maggio ore 18
SILVANA MOSSANO
Ho scritto un romanzo. Si intitola «Tuo padre suonava l’armonica», pubblicato dalla casa editrice arabAFenice.
E’ l’intreccio di storie di donne e uomini che affrontano battaglie civili o che nascondono subdoli traffici, che sopportano il peso di pesanti miserie e che si confrontano con l’incalzare della modernità. La quotidianità di una piccola collettività viene scossa da inganni, contrasti e morte violenta. Un disastroso evento naturale farà affiorare traffici illeciti e vecchi misteri.
Le vicende narrate, così come i personaggi che le animano, pur essendo frutto di invenzione e non avendo nessuna corrispondenza nella realtà, traggono tuttavia ispirazione e forza da questa mia terra schietta e fiera, dai suoi paesaggi e dal carattere delle sue genti. Che è, poi, la terra di chiunque si identifichi con la civiltà delle cose semplici che si fanno con rigore.
In particolare, l’ambiente e il paesaggio da cui ha attinto respiro il romanzo è la Grangia di Pobietto, nella piana del Monferrato, poi trasfigurata dalla fantasia.
Il romanzo sarà disponibile al Salone del Libro di Torino (dal 18 al 22 maggio al Lingotto) nello stand della casa editrice arabAFenice (padiglione 2, H51). Io sarò presente nello stand venerdì 19 maggio alle 17 per il firmacopie.
La prima presentazione ufficiale del libro si farà, poi, a Casale, all’Accademia Filarmonica di Palazzo Treville, in via Mameli, mercoledì 31 maggio, alle ore 18. Conversazione con la giornalista Marina Maffei; la lettura di alcuni stralci del romanzo sarà sottolineata dall’accompagnamento musicale di Sergio Salvi.
Ingresso libero a tutti coloro che vorranno esserci.
Spero di incontrarvi. A presto.
Che non ti saresti fermata è sempre stata una mia convinzione. Un altro tassello importante della tua vita spicca il volo. Auguri.
Complimenti Silvana, curiosa di poter leggere ed avere questo tuo libro ( con firma) sarò presente alla presentazione in Filarmonica per congratularmi con te! Complimenti a presto
Brava, brava, brava Silvana , era tanto che lo aspettavo… un dono per tutti noi!
Un’altra bella novità, che conoscendoti sarà sicuramente accattivante. Non mancherò in Filarmonica, così potrò complimentarmi con te ancora una volta.
Grande Silvana! Non vedo l’ora di leggerlo
L’ho letto e mi è piaciuto molto. È un po’ un romanzo e un po’ un triller, un po’ storia e un po’ vita vissuta. Pobietto per chi lo conosce è il centro fisico in cui si dipana la trama, ma può essere un luogo immaginario come nel racconto tu fai emergere. Ma la storia di Agnese non finisce lì, ed è ora che tu ti metta sotto per raccontare cosa poi accade, insomma devi subito metterti a scrivere un nuovo libro…. Ciau
Bello da leggere tutto d’un fiato. Un pò romanzo e un pò triller, un pò storia di vita vissuta e un pò il passato che si fa presente. Ci sei tu (per chi ti conosce), ma ci sono figure vive e vitali che ciascuno fa proprie e ci si ritrova. C’è il territorio (Pobietto), ma c’è una qualunque Grangia di un qualunque luogo padano. Ora però la storia di Agnese lascia intendere che ci sia un seguito… a cui spero tu stia già lavorando. Perchè, cara Silvana….non vedo l’ora di leggere il libro che verrà!
Un libro scritto molto bene,si legge che è un piacere,una storia purtroppo che rispecchia la realta’,persone che x i loro interessi deturpano, massacrano il paesaggio solo x cementificarlo. X costruire obbrobri che porteranno solo a loro dei benefici. X fortuna che esistono persone capaci di contestare e di lottare x impedirlo